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Un viaggio al mese

16.00

avere il coraggio di andare controcorrente

Volevo cambiare, volevo trovare la mia strada, ma non sapevo come. Sapevo solo lamentarmi, perché, si sa, è più facile.
Aspettiamo tutti la manna dal cielo o che qualcuno venga e ci dica cosa fare, ma in realtà spetta a noi fare il primo passo, smettere di piangersi addosso e muoversi verso la direzione che vogliamo.
Mi ci sono voluti anni per smettere di lamentarsi e fare davvero qualcosa. ho sempre aspettato di toccare il fondo e sbatterci violentemente, probabilmente dovevo arrivare al limite per dare una vera sterzata alla mia vita.

(H)ombre(s) di una donna

13.00

Pamela è nata negli anni Settanta ed è cresciuta tra problemi economici e un padre più simile a un fantasma che a un genitore. Per le strade di Roma, immersa in nuovi viaggi ed esperienze di vita dolci ed estreme, Pamela si abbandona alle droghe, al divertimento e a una serie di amori sopra le righe, finché la pandemia di Covid-19 la porterà a prendere una decisione forte e coraggiosa.

Nello stupore della consuetudine – prosimetro fra poesia e matematica –

14.00

“Sospeso fra risata e pianto, il prosimetro di Andrea Franceschetti svela la propria doppia natura di regesto riflessivo e di fulmineo produttore di motti di spirito, lapsus, calembours, vere o false etimologie e giochi di parole a bizzeffe. […] Luogo d’incontro e talora di scontro fra un’astrazione punteggiata di profondi valori umani e una corporeità tutta contemporanea, la scrittura non ha paura nemmeno di trattenere in sé tanto le impuntature liriche di una tensione poetica pascolianamente esposta quanto i principi e i dettami di una matematica che mira all’arcano dei processi conoscitivi piuttosto che all’agire in superficie del mero calcolo. […] Il risultato è un’opera di grande godibilità e leggerezza, che però s’impegna a far pensare […]”
Alberto Bertoni

Amigdala La memoria delle emozioni

15.00

La storia di Carlo e Marta è narrata in un breve romanzo psicologico. Un apparente incidente automobilistico costringe la coppia, sposata ormai da diversi anni, a dover riflettere sulla loro esistenza comune. Lui si ritrova “addormentato” ma quello che dovrebbe essere un coma farmacologico si rivela, in realtà, una “dipendenza”. Tale alterazione della coscienza non viene esplicitata, né menzionata, ma si intuisce dalla figurazione retorica che prende animo nel personaggio cui viene affidato per le cure necessarie: un’infermiera che lo “culla come fosse suo figlio”, dalla quale lui non riesce a liberarsi.
Si intuisce un’altra dipendenza, questa volta “affettiva” della voce narrante, che nel corso del ricovero ospedaliero – prima del marito e successivamente suo – mette in dubbio la logica del vivere, la sua intera esistenza, arriva a capovolgere interamente la realtà, sentendosi vittima e artefice di un matrimonio difficile; sente la necessità di un cambiamento che non riesce a prender vita se non con brevi versi di respiri poetici. Il testo è infatti, talvolta, accompagnato dalla poesia che rende più efficace il senso della prosa narrativa.

La danzaterapia

16.00

Riavvicinare corpo, emozioni e spirito facendoli dialogare attraverso l’arte.

L’arte diventa il primo strumento riabilitativo all’interno di un linguaggio metaforico quale veicolo di cura.
Un momento per riaprire un dibattito sul mondo delle fragilità psichiatriche sul futuro della salute mentale.
La danzaterapia ripropone un lavoro di Giuseppina Bonaviri in ambito specilistico neuroscientifico sperimentale, che aveva a suo tempo aperto un dibattito che appare assai attuale, sintonico a promuovere la pratica dell’arte terapia e della danza movimento terapia. Non solo un’occasione di scambio e incontro tra figure professionali interessate all’uso dell’arte visiva e del movimento come mezzo preventivo e terapeutico ma per consentire anche al lettore meno esperto di assaporare il mondo straordinario e ignoto della follia.

Professione … professore

18.00

Il timido e inesperto professore di matematica Alex Della Rosa si trova ad affrontare il suo primo incarico da docente in una classe pestifera e chiassosa ma che rivela una grande simpatia. Tuttavia in breve tempo, grazie alla sincera amicizia con un nuovo collega, riesce a diventare amico di quei ragazzi, a conoscerli e a sentirsi uno di loro. La stima verso un anziano docente che gli sarà di grande ispirazione, improbabili storie d’amore e sentimenti inaspettati, risate e situazioni per lui surreali lo faranno sentire calato perfettamente nel suo nuovo ruolo.

Antropofagia

19.00

Il governo italiano ha appena decretato la fine dello stato di emergenza legato al Coronavirus. Ulrico Niemand è un informatico che si aggira da solo per le strade di Milano. l’incontro casuale con due ragazze diverse in tutto, è così dal protagonista, porterà ulteriore sconvolgimento in una vita già di per sé turbata. Lalah è una giovane marocchina intenta a seguire il suo sogno di diventare modella. Lena è una trentenne ucraina tanto geniale quanto ferita, sempre china sul suo computer portatile. Tra le strade dissestate cariche di misteri si incrociano nell’antropofaga metropoli, in cui ogni punto di riferimento è andato perduto.

Presto occuperemo il paradiso

22.00

Manuel è un giovane e talentuoso gamer che, durante le dirette in rete, ama vestirsi come il John Travolta del mai dimenticato “Saturday Night Fever”.
Coinvolto suo malgrado in un programma di sperimentazione sulla rimozione dei ricordi, vive una traumatizzante esperienza di neuro-simulazione interattiva nell’anno 1977. In questo spazio dove Metaverso, gaming e Al rendono difficilmente decifrabile il confine tra reale e virtuale, si ritrova come conduttore di una radio libera a fianco del proprio padre e con la medesima età, attraversando gli eventi dell’infuocato periodo: le lotte studentesche, le occupazioni, i concerti, le autoriduzioni, il convegno di Bologna, il terrorismo.

Racconti diVini 2023

13.00

Il vino, mai come questa volta, è il racconto della vita.
Quella degli autori, che si sono messi in gioco e hanno trasformato e fatto fermentare le proprie idee sotto forma di parole. Che in questo libro di racconti sono state messe insieme per il piacere di chi legge.

Nicola di Myra

17.00

“Un uomo saggio e coraggioso non sa di esserlo: lo è, e basta. Ma è purtroppo un cattivo uso del pensiero, e un vizio deprecabile del nostro tempo, quello di declamare e ostentare virtù, senza che ne segua veritiera dimostranza.”

Questo è Nicola di Myra, un asceta dell’azione, nato in Turchia nel IV secolo, alle soglie del tramonto dell’Impero, il cui istinto lo porta a difendere anche a costo della vita i propri sogni di pace universale.

Prima che Abramo fosse, io sono

18.00

Nella Trieste aristocratica ottocentesca la travolgente ascesa al potere economico-sociale di un imprenditore lungimirante e senza scrupoli. Nel secolo delle grandi trasformazioni industriali con l’avvento delle navi a vapore e delle prime strade ferrate, Valery Puska coglie l’opportunità del momento accettando l’affiliazione a una loggia massonica pur di raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.
Grazie al “Privilegio Imperiale” accordato alla mastodontica costruzione della “Sudbahm”, la ferrovia destinata a unire Vienna con il porto asburgico di Trieste, egli si erge a imprenditore ambizioso e illuminato tale da ottenere la prestigiosa onorificenza baronale.
Una volta diventato personaggio facoltoso, la sua vita viene stravolta da misteriosi messaggi che gli impongono nuove regole di comportamento e lo porta ad intraprendere un percorso tormentato ed imprevisto della sua esistenza.
Trova nell’amico Theodoros Zafuropulo un supporto determinante che lo accompagna nel momento più travagliato della sua esistenza ad affrontare difficoltà che sembrano insuperabili.
Tra viaggi, incontri e strane peripezie, conoscerà l’amore con la dolce e sfortunata Corinne.
Il corso inesorabile del “fato” lo pone dinnanzi a un’esperienza mistica con un personaggio dotato di capacità soprannaturali che lo porta a rivedere la sua posizione sui temi religiosi e sull’ambiguità di celebri eventi raccontati dalla Bibbia.
Sprofondato nel vorticoso labirinto dell’inconscio, giunge a scoprire l’autore delle missive che lo invitava ad espiare i suoi peccati. Un portentoso risveglio mistico lo cambierà per sempre.

VINCERE LA CRISI Essere competitivi nelle nuove sfide manageriali e finanziarie delle PMI

22.00

Siamo di fronte a un salto di paradigma: i cambiamenti imprenditoriali e manageriali dei prossimi anni avranno una portata senza precedenti nella storia dell’uomo. Per affrontare queste sfide è necessario comprendere che i nuovi problemi manageriali delle nostre Pmi non possono essere risolti con le vecchie soluzioni. È necessario sfidare le credenze delle nostre organizzazioni e tutto quello che è dato per scontato. Più che focalizzarsi su “cosa fare”, è necessario prima concentrarsi su “come pensare”, di seguito comprendere “qual è la situazione dell’azienda ad oggi”, successivamente “dove si vuole portare l’azienda domani”, dopo “progettare le attività da intraprendere” e solo a questo punto ci si può focalizzare su “realizzare la strategia risolutiva”, per potere così realizzare trasformazioni significative. Non sarà un percorso facile. L’importante sarà non avere paura. Affrontare managerialmente il futuro significa avere fiducia negli altri. D’altra parte, come sappiamo bene ormai, il nostro futuro è da sempre una corsa tra buona innovazione e cattiva innovazione. Praticamente, tutto quello che serve probabilmente per essere manager e imprenditori che siano leader nell’era della Grande Trasformazione.

La mangiatrice seriale di emozioni

17.00

il coraggio di non arrendersi

Come sarebbe la tua vita se provassi a guardare oltre le paure e se trovassi il coraggio di fare quel passo che tanto ti spaventa?
Prova ad immaginarla.
Sii protagonista della tua storia e ricorda che, in qualunque momento, puoi cambiare il finale.
Io ci ho provato 1000 volte e alla 1001 è andata bene.
Questo per me è il coraggio di non arrendersi.

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