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Rilanciare l’Italia facendo cose semplici. Cosa fare e perché farlo

13.00

Dopo il grande successo della prima edizione abbiamo deciso di ampliarla con il contributo di diversi #autori, nuove idee e nuovi protagonisti, perché come dice il nostro economista preferito ➡  “Per rilanciare l’#Italia serve allora un colpo di reni evocativo, un nuovo deal, un nuovo orizzonte di cose semplici da fare per ritrovare quello che abbiamo perso durante la crisi: il nostro pensiero #felice”.
Pronti per un nuovo #PianoDiVolo?

Io, Asia ed Amélie

13.00

Asia indossa una felpa verde, ha gli occhi malinconici, non ha bisogno di mangiare e le piace scrivere pagine di diario.
Amélie non indossa le scarpe, ha lunghi capelli ricci, raccoglie margherite e romanza la vita.
Fino a poco tempo fa si alternavano nella vita di Chiara, che non con poca difficoltà cercava di mantenere ordine tra i pensieri dell’una e dell’altra. Ogni tanto si scontrano ancora sulla porta quando si danno il cambio. Ora hanno iniziato a scambiarsi i vestiti, a confrontarsi sulla vita e cercano di trovare un punto di incontro quando sedute a tavolino tutte insieme imparano a crescere.

Olga porta un ombrello nuovo

13.00

La travagliata storia di una coppia che cerca di adottare una bambina bielorussa di nome Olga.
La storia di un amore incondizionato di una coppia di genitori verso la loro nuova figlia.
Un’unica parola d’ordine «Amore», quello dei bambini che aspettano il sorriso di qualcuno che li rimetta in pace con un mondo che non hanno scelto, quello di genitori disposti a ogni sacrificio per avere un figlio a cui donare se stessi. E poi l’attesa, la paura di non riuscire, l’angoscia che alla fine diventa felicità. Felicità purissima, urlata a squarciagola perché non c’è emozione più grande dell’essere genitore. Così come non c’è «Amore» più grande di quello che possono darti una madre e un padre.

Medesimo sole

10.00
Due meravigliose penne, l’una accanto all’altra, quella di Ermelinda Prete e Davide Simeone, per un libro che vi lascerà davvero senza parole.

“Medesimo/Sole” racchiude due racconti totalmente diversi dedicati all’amore ma che conducono nello stesso luogo.
Un cammino, una passione, un amore.
Un libro dedicato a chi vaga alla ricerca di risposte.
A chi abbandona per non perdere. A chi sa che la vita scappa nell’attimo stesso in cui cerchi una risposta. A chi si basta da solo. A chi sa che infondo, si sta bene solo dove non siamo. A chiunque abbia capito che quello che conta è essere innamorati dell’amore.

La vera storia di Locorotondo

14.00

Locorotondo, chiesa Madonna della Greca. Seduto tra gli antichi banchi in legno c’è il tenace Bob Volarig appassionato di storia che si ripara dalla calura estiva e una famiglia di turisti intenta a fotografare una statua quella di Pirro del Balzo Orsini.
Bob Volarig incuriosito dalla scena si rende conto solo in quel momento che la statua reca un’iscrizione: PIRRUS TARENT. PRINC. P. S. D. FT
Da quel momento la sua vita cambia, sconvolta ancora di più dall’arrivo del misterioso JFW in cerca di un fantomatico tesoro appartenuto ai templari
E se Locorotondo fosse stata fondata proprio dai Pauperes commilitones Christi templique Salomonis?
Questo è solo l’inizio del nuovo appassionate romanzo storico dal ritmo implacabile di Roberto Colucci alias  Bob Volarig.

Pourtoi

15.00

Pourtoi” è una storia che vi lascerà senza fiato, una storia che vi appassionerà e vi terrà incollati alle sue pagine. Una storia che comincia nel centro di Parigi, nel salotto di rue Saint-Honoré al n°374 di Marie-Thérèse Geoffrin, una di quelle intellettuali che all’epoca sovvenzionò, spiritualmente e materialmente, una parte della costosa pubblicazione dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert. Un racconto storico fantastico nato dalla meravigliosa penna di Ermelinda Prete.

Mimose e Spine

15.00

Di tutti i soprusi rivolti contro le donne, ce ne sono alcuni di cui non si parla: quella violenza intima che non è solo violenza carnale.
La violenza sottile scagliata con gli atteggiamenti, i giudizi, i gesti, i linguaggi che fendono il cuore intimo femminile; la violenza che insinua tra le parole, nascosta tra i bottoni dei camici bianchi o nella bolgia di una società che lotta e gioisce per le conquiste femminili ma sfodera linguaggi e atteggiamenti misogini.
Penetra la carne, non solo con le dita, punge come spine, che diventano lame. Permea la cultura, la società, rendendo accettabile e giustificato ciò che oggi sembra “normale”.
La violenza verbale perpetrata spesso nei passaggi che scandiscono la vita ciclica, nei frangenti più delicati che necessitano di cura e accoglienza, per aiutare ogni donna nel suo nuovo sbocciare, ma che talvolta nascondono insidie, pungenti come spine. Tale opera porta alla luce il tema della violenza di genere nell’ambito della biologia femminile, con approfondimenti in merito alla violenza ostetrica e ginecologica nelle diverse fasi della vita di una donna (durante la vita fertile, nella perdita di un figlio, nel parto e nell’accudimento di un bambino, nella sessualità complicata e nella menopausa), sullo sfondo del giudizio sociale e della violenza sottile perpetrata con le parole e gli atteggiamenti culturalmente predominanti. L’intento del libro è quello di sensibilizzare tutta la comunità portando alla luce un tema inedito e sconosciuto, dare voce alla sofferenza di donne che hanno vissuto questo tipo di violenza, raccontate dall’autrice in prima persona, promuovendo una nuova consapevolezza di genere.

Racconti diVini 2018

13.00

Il vino è l’argomento che lega i racconti presenti in questa raccolta, leggi i 10 migliori dell’edizione 2018 del concorso letterario Racconti diVini. Maniere differenti di interpretare un mondo legato alle singole e personali esperienze e ai diversi luoghi di provenienza degli autori. Storie appassionanti, da leggere tutte d’un sorso. ​

Tutto quello che non sai di te

13.00

Persone e personaggi, sangue e carne, lacrime e sorrisi, silenzi e rumori assordanti, in una “discesa libera” avvincente e appassionante, si attorcigliano nelle trame di questo romanzo attraverso ricordi, memorie, immagini e sequenze narrative disegnate con estrema eleganza e con una imperturbabile dolcezza, attraverso la descrizione di amori difficili, vite interrotte o mai iniziate che poi, comunque, generano rinascite, luci in fondo al tunnel. Respiri. Vite.
Le figure che si alternano nelle pagine vengono affrescate, contornate e scontornate nelle loro mille sfaccettature. Ci si identifica in un personaggio, poi, di colpo, tutto cambia, quel personaggio viene rigettato, per essere in seguito, di nuovo amato: un rapporto amoroso che l’autrice consuma su pagine e il lettore può vivere nella sua mente letteraria, in un simbiotico rapporto di cambiamenti repentini e inevitabili colpi di scena​

Grotte e Voragini di Martina Franca

25.00

Il libro “Grotte e Voragini di Martina Franca” è il risultato di un lungo e complesso viaggio che dal fondo di una grotta conduce alle pagine stampate; il lavoro di un nutrito gruppo di esploratori riuniti attorno ad un tavolo di redazione. Il libro vuol essere un rinnovato punto a capo nel panorama delle ricerche speleologiche fatte nella Murgia sud orientale: al suo interno, tutte le conoscenze acquisite nei lunghi anni di esplorazione e studio delle grotte disseminate nel territorio.
Un lavoro di gruppo innescato e costantemente alimentato dall’iniziativa di alcuni soci, memoria storica del GSM, grandi conoscitori, costanti e instancabili ricognitori delle grotte e del loro territorio, meticolosi nella osservazione e nella descrizione degli aspetti geomorfologici, carsici e antropici del medesimo.
Enorme, essenziale e prezioso  il corredo fotografico, arricchito dalle numerose immagini, quale elemento percettivo che consente il ritorno alla luce di un universo inconsueto ed eccezionale ridotto alla misura umana, non altrimenti pensabile.
“Abbiamo fatto di un Gruppo Speleologico un’associazione collettiva aperta che ha organizzato 34 Corsi di Speleologia, ha partecipato a decine di Convegni e Congressi, ha visto passare tra i suoi Soci molte centinaia di persone, e altre migliaia le ha accompagnate nelle grotte possibili per far vivere un’emozione e molti di più, sono stati i bambini, che nelle aule di decine di Scuole, sono stati avvicinati al racconto di un mondo che vive discreto e  che chiede attenzione.
Non siamo stati i primi, né gli unici, né tantomeno saremo gli ultimi a essersi avvicinati a questo mondo che inizia a esistere solo dopo che qualcuno lo percorre. Non abbiamo ingaggiato alcuna lotta col buio e l’ignoto, né tantomeno assunto una sfida per cogliere una vittoria, abbiamo solo dato una testimonianza della ragione profonda che ci ha spinto laggiù a raccontare una favola che per cielo ha una nuvola di roccia”.