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Il valore della vita

(7 recensioni dei clienti)

La diciottenne Claudia vede il suo mondo stravolto da una scoperta inattesa: è incinta.

Sopraffatta dalle pressioni della madre, della migliore amica e del padre del bambino, la vita della ragazza si trasforma in un percorso pieno di dubbi, sfide e scelte difficili.

In un viaggio che intreccia amore, dolore e fede, Claudia si affida all’appoggio di poche figure cruciali; tra queste, la nonna paterna emerge come un faro di saggezza, capace di guidarla con il suo esempio e le sue parole profonde, facendole riscoprire il valore della vita e il significato del coraggio.

Ambientato tra Bari e Monopoli, questo romanzo racconta la forza della speranza e il potere dell’amore, che permette di superare anche le tempeste più dif-ficili, ricordandoci che nessun cammino è impossibile quando ci si sente amati.

Giacovelli Editore (gennaio 2025) 979-12-81763-53-1 Italiano A5 , , , , ,
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Incontra l’autore

"Gabriella Pizzigallo, nata a Martina Franca nel 1970, è attualmente docente di lingua inglese nella scuola secondaria di primo grado.Continua a leggere"

7 recensioni per Il valore della vita

  1. Felicia Belfiore

    Bello letto tutto di un fiato. La lettura scorre veloce, emozionante pieno di contenuti di fede, coraggio e speranza. Con piccoli versetti della Parola di Dio che toccano il cuore ❤️… complimenti Gabriella continua a scrivere ❣️❣️❣️

  2. Anna Maria Duni

    MERAVIGLIOSO!!!!
    Un romanzo in cui tutti i personaggi sono parte di te che leggi e tu sei parte di loro.
    Un romanzo che aiuta a porti delle domande, mettendoti sempre in discussione
    Insomma questo è un romanzo che porta il lettore a riconoscere quale è il vero valore della vita.
    È un romanzo di speranza, di coraggio, di Amore e di fede, di valori che oggi si stanno perdendo nella società contemporanea e aiuta
    soprattutto i nostri giovani a vivere quei valori che sono ricchezza finita e che li aiuterebbe a vivere la vita secondo una prospettiva diversa, quella della vita e non della cultura della morte che oggi sta dilagando sempre più tra giovani e meno giovani.
    È un libro emozionante … si ride, si piange, si medita … e quando finisci di leggerlo … ti manca, perché riconosci che è una parte di te.
    Grazie Gabriella, sei una perla preziosa agli occhi di Dio! Continua con il dono della scrittura che hai, per far conoscere Dio a chi non ha mai incontrato il Suo Amore

  3. Filomena

    È un racconto bellissimo a tratti emotivamente e Gabriella è stata brava a descrivere i vari personaggi … è vero ognuno può identificarsi in essi ed è proprio questo che lo rende reale appassionato .Io l’ho letto in 4 giorni e alla fine l ‘,emozione è stata forte per quello che riguarda i miei ricordi familiari….lo consiglio a tutti credenti o non credenti perché alla fine è l’Amore che vince.

  4. Diego Semeraro (proprietario verificato)

    Non era possibile, neanche al mutare dei capitoli, interrompere la lettura de IL VALORE DELLA VITA, opera prima di Gabriella Pizzigallo, tanto prendeva la narrazione.
    Mi ha conquistato lo svolgersi della trama, pur semplice nel suo insieme, ma continuamente ricco, sorprendente, mai prevedibile, mai ripetitiva, mai scontata.
    L’Autrice non si direbbe alla sua prima opera.
    Specialmente mi ha preso la bellezza dello stile, la proprietà del linguaggio, la varietà dei vocaboli e specialmente la ricchezza introspettiva delle descrizioni dei protagonisti.
    E’ un inno alla vita.
    Mi pare –se ho ben capito– essere questo l’intento, pienamente raggiunto, di Gabriella Pizzigallo.
    La protagonista principale, Claudia, non per motivi di fede, fin dall’inizio ha vissuto la sua inattesa attesa come un dono, da tutelare e difendere, quando tutto e tutti –eccetto il padre Giorgio, persona ammirevole, rispettoso della difficile scelta della figlia– le indicavano altra strada, mostrandole la facilità e l’opportunità nel praticarla per non “rovinarsi” il futuro.
    Ne esce male Marco, che svanisce lentamente nella sua incapacità di assumere responsabilità, perdendo, così, l’opportunità di diventare “grande”.
    Mi son sentito, inoltrandomi nella lettura, di essere come presente in incognito in casa Grimaldi o per le vie di Bari o in quel di Monopoli. Ed è uno dei pregi dell’Autrice: coinvolgere il lettore al punto di farlo sentire sempre lì, fra le circa 240 pagine.
    Auguriamo a Gabriella di donarci nuovi itinerari e nuovi stupori.
    Diego Semeraro

  5. Katia Nardelli

    Bellissimo romanzo, scorrevole, con una scrittura chiara e accessibile. Fa certamente riflettere sull’importante tema dell’aborto, ma accompagna anche noi lettori a chiederci quanto siamo disposti a lasciarci andare dinanzi a ciò che non era previsto. Nella vita tendiamo a programmare e pianificare tutto, sentendoci i padroni di qualsiasi destino. E di fronte all’evento inaspettato, noi ci irrigidiamo, fatichiamo ad accogliere, arrivando anche, in una situazione simile, a sacrificare una vita. Il romanzo ci mostra invece, pagina dopo pagina, che quando ci si affida fiduciosi ai piani di Dio, cose meravigliose possono accadere

  6. Aurora

    Questo romanzo è una palese dichiarazione di amore autentico “ricevuto” e poi donato.
    Ho colto l’invito a riflettere sugli ostacoli imbastiti dalla fragilità umana e il rischio consequenziale di non riuscire a trasformare in gioia il superamento delle difficili prove a cui la vita ci sottopone.
    La vita è un dono prezioso del Buon Dio ed è per questo che diventa sacra sin dal concepimento.
    Gabriella con semplicità e linearità hai delineato nell’avvicendarsi degli eventi la perla preziosa di questo avvincente romanzo coinvolgendo il lettore nella introspezione della coscienza che si trasforma così in un ” inno alla vita”.

  7. Rosalinda Perrella

    La storia narrata da Gabriella, che ad un primo sguardo potrebbe sembrare banale, nasconde in sé tutta la bellezza che la presenza di Dio nella nostra vita ci regala. È una storia soprattutto di coraggio, di forza e di amore, permeata dalla Parola di Dio e sorretta dalla potenza della Fede, grazia che la protagonista riscopre dentro di sé perché sopita sotto la frenesia del mondo. Lettura piacevole e scorrevole, con descrizioni dettagliate e minuziose che fanno sentire il lettore parte del romanzo stesso. Ad majora, Gabriella!

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