Romanzo

Il falegname

15.00

“Il segreto non è non avere mai un fallimento, mai subire una stroncatura, mai subire una critica, è impossibile non incappare mai in un disastro, in un insuccesso, una sconfitta, il segreto vero è saperlo affrontare quando si presenta, incassare il colpo e riprendersi, leccarsi le ferite, poi proseguire.”

Una storia familiare: i loro volti, le parole, i passi incerti per arrivare al traguardo. E scoprire che non esiste nessun traguardo da raggiungere se non quello di godersi il viaggio, le piccole cose, accogliere la felicità.
Un romanzo delicato, una carezza gentile – quella di un amico – che ricorda al lettore di aprire gli occhi e vivere; insieme a Dario, all’odore del legno e alla semplicità della sua famiglia.

Le idi di marzo

22.00

Le idi di marzo è un romanzo con due anime, spy story e techno thriller. Il protagonista è un funzionario di polizia la cui vita privata viene stravolta dall’indagine più importante della sua vita, l’assassinio del presidente del COPACO, il Comitato Parlamentare di controllo sui servizi segreti e uno dei senatori più influenti della Repubblica, apice di una crisi democratica che spingerà il Paese sull’orlo della catastrofe. Alla ricerca delle radici di una congiura fratricida il commissario De Falco si perderà negli ideali del traditore e non sentendosi più imparziale comprenderà d’aver contribuito ad assassinare Giulio Cesare, alle idi di marzo.

Il battito periodico delle palpebre

17.00

Tutta la luce che i tuoi occhi vedranno

In una ventosa mattina di marzo, Francesca sfila la coperta che si trova tra la sella e il dorso del suo cavallo: nell’aria elettrica, l’animale impenna per la violenza della scossa. Nella notte, le conseguenze della caduta si complicano gravemente.

Francesca, disancorata dalla sua coscienza, vive un’esperienza ai confini della vita, arrivando a sfiorare vette celesti e portandone indietro, da sopravvissuta, la nitida testimonianza di un proseguimento dell’esistenza oltre il nostro percorso terreno. Le sue parole conducono per mano il lettore lungo il segreto e l’incanto di un viaggio capace di regalare uno scorcio della dimensione che ci attende.

Questa è una storia realmente accaduta.

Prefazione di Piero Calvi Parisetti, medico tra i massimi esperti internazionali in NDE – Near Death Experience.

Il valore della vita

18.00

La diciottenne Claudia vede il suo mondo stravolto da una scoperta inattesa: è incinta.

Sopraffatta dalle pressioni della madre, della migliore amica e del padre del bambino, la vita della ragazza si trasforma in un percorso pieno di dubbi, sfide e scelte difficili.

In un viaggio che intreccia amore, dolore e fede, Claudia si affida all’appoggio di poche figure cruciali; tra queste, la nonna paterna emerge come un faro di saggezza, capace di guidarla con il suo esempio e le sue parole profonde, facendole riscoprire il valore della vita e il significato del coraggio.

Ambientato tra Bari e Monopoli, questo romanzo racconta la forza della speranza e il potere dell’amore, che permette di superare anche le tempeste più dif-ficili, ricordandoci che nessun cammino è impossibile quando ci si sente amati.

Professione … professore

18.00

Il timido e inesperto professore di matematica Alex Della Rosa si trova ad affrontare il suo primo incarico da docente in una classe pestifera e chiassosa ma che rivela una grande simpatia. Tuttavia in breve tempo, grazie alla sincera amicizia con un nuovo collega, riesce a diventare amico di quei ragazzi, a conoscerli e a sentirsi uno di loro. La stima verso un anziano docente che gli sarà di grande ispirazione, improbabili storie d’amore e sentimenti inaspettati, risate e situazioni per lui surreali lo faranno sentire calato perfettamente nel suo nuovo ruolo.

Nicola di Myra

17.00

“Un uomo saggio e coraggioso non sa di esserlo: lo è, e basta. Ma è purtroppo un cattivo uso del pensiero, e un vizio deprecabile del nostro tempo, quello di declamare e ostentare virtù, senza che ne segua veritiera dimostranza.”

Questo è Nicola di Myra, un asceta dell’azione, nato in Turchia nel IV secolo, alle soglie del tramonto dell’Impero, il cui istinto lo porta a difendere anche a costo della vita i propri sogni di pace universale.

La dura vita di Oscar Mellish

16.00

Oscar Mellish è un ragazzo timido e impacciato, che lotta per realizzare il suo sogno di diventare pianista nella New York caotica e spietata di oggi, lontano eco dei fasti dei locali jazz degli anni Venti e Trenta. E proprio come il jazz che tanto ama, Oscar è emotivo, imprevedibile e incompreso, ma anche profondamente autentico. Ogni volta che sale su un palco, le emozioni lo travolgono, spingendo il pubblico a voltargli le spalle. Eppure, né l’indifferenza nei suoi confronti, né il suo amore impossibile per la giovane Becky, né i dubbi sul suo futuro spegneranno il suo desiderio di continuare a suonare. Usato e poi rigettato da una città troppo grande e cinica per lui, Oscar, con l’aiuto degli strambi ma fedeli amici Ray e Mose, troverà la forza di ricominciare. Perché, come disse il trombettista Bix Beiderbecke: «Una delle cose che più mi piace del jazz, è che non so mai cosa viene dopo».

L’orizzonte oltre il confine

19.00

«La storia verosimile di tutti noi. Anche la tua»

Una storia nella storia, dove confine e orizzonte si confondono, facendo crollare ogni certezza, al protagonista così come al lettore.

Un percorso alla scoperta di quelle verità nascoste dietro il bagliore di molteplici illusioni, che porterà alla luce realtà del tutto diverse e inaspettate.

Come si fa a capire cos’è davvero reale? Cos’è che rende il confine un orizzonte?

Prima che Abramo fosse, io sono

18.00

Nella Trieste aristocratica ottocentesca la travolgente ascesa al potere economico-sociale di un imprenditore lungimirante e senza scrupoli. Nel secolo delle grandi trasformazioni industriali con l’avvento delle navi a vapore e delle prime strade ferrate, Valery Puska coglie l’opportunità del momento accettando l’affiliazione a una loggia massonica pur di raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.
Grazie al “Privilegio Imperiale” accordato alla mastodontica costruzione della “Sudbahm”, la ferrovia destinata a unire Vienna con il porto asburgico di Trieste, egli si erge a imprenditore ambizioso e illuminato tale da ottenere la prestigiosa onorificenza baronale.
Una volta diventato personaggio facoltoso, la sua vita viene stravolta da misteriosi messaggi che gli impongono nuove regole di comportamento e lo porta ad intraprendere un percorso tormentato ed imprevisto della sua esistenza.
Trova nell’amico Theodoros Zafuropulo un supporto determinante che lo accompagna nel momento più travagliato della sua esistenza ad affrontare difficoltà che sembrano insuperabili.
Tra viaggi, incontri e strane peripezie, conoscerà l’amore con la dolce e sfortunata Corinne.
Il corso inesorabile del “fato” lo pone dinnanzi a un’esperienza mistica con un personaggio dotato di capacità soprannaturali che lo porta a rivedere la sua posizione sui temi religiosi e sull’ambiguità di celebri eventi raccontati dalla Bibbia.
Sprofondato nel vorticoso labirinto dell’inconscio, giunge a scoprire l’autore delle missive che lo invitava ad espiare i suoi peccati. Un portentoso risveglio mistico lo cambierà per sempre.

Miele nero I legami del Biviere

15.00

Ogni estate, Celeste affronta un interminabile viaggio da Milano a Lentini per far visita a nonna Resìna, con la quale, nonostante gli sforzi, non entra del tutto in sintonia. Resìna è una donna eccentrica che pare nasconda molti segreti.
Un giorno, nell’ora del crepuscolo, Celeste vede Miele dalla finestra: un tipino sopra le righe che suona un flauto di legno, accompagnandosi con un bicchiere di buon vino tra una nota stonata e l’altra. In città tutti sembrano conoscerlo, eppure nessuno sa dire se sia maschio o femmina. L’unica cosa certa è che viene dai dintorni del Biviere, un lago attorno al quale circolano leggende agghiaccianti.
Gli amici cercano di dissuadere Celeste dall’avventurarsi fino alle rive del lago con Miele, ma un gioco di attrazione e repulsione ha già avuto inizio.
Celeste dovrà fare i conti con il trauma che le impedisce di disegnare sorrisi sinceri ogni volta che mette piede nella città di Lentini, per poi scoprire tutta la forza che si nasconde tra le crepe di un corpo rotto.

Per amore di Olga La storia di come sono diventata mamma

15.00

La travagliata storia storia di una coppia che cerca di adottare una bambini bielorussa di nome Olga. La storia di un amore incondizionato di una coppia di genitori verso la loro nuova figlia. Un’unica parola d’ordine “Amore”, quello dei bambini che aspettano il sorriso di qualcuno che li rimetta in pace con un mondo che non hanno scelto, quello di genitori disposti a ogni sacrificio per avere un figlio a cui donare se stessi. E poi l’attesa, la paura di non riuscire, l’angoscia che alla fine diventa felicità. Felicità purissima, urlata a squarciagola perché non c’è emozione più grande dell’essere genitore. Così come non c’è “Amore” più grande di quello che possono darti una madre e un padre.

Verità sepolte

18.00

Disponibile in pre-ordine

IL PASSATO SUSSURRA SEGRETI, IL PRESENTE LI SEPPELISCE

In un’Italia avvolta da segreti e misteri, il giornalista d’inchiesta. Andrea Lorusso affronta un viaggio rischioso e senza compromessi alla ricerca della verità. Tutto inizia con un progetto di metropolitana incompiuto a Roma, che si rivela essere un intricato nodo di corruzione, appalti fantasma e morti misteriose. Spinto da una sete di giustizia e da un istinto acuto, Andrea si immerge in un’indagine che lo porterà a confrontarsi con un sistema di potere oscuro e ramificato.

Roma, la città eterna, fa da sfondo a questa storia, con le sue facciate antiche che celano un mondo sommerso di inganni e manipolazioni. La metropolitana incompiuta diventa simbolo delle promesse tradite e rappresenta l’immagine tangibile di una corruzione che si insinua in ogni angolo della società.

Nel suo percorso, Andrea si confronta con figure storiche che appaiono come visioni o ispirazioni, e che hanno lasciato un segno indelebile nella lotta contro il male. Il fantasma di Aldo Moro, il politico rapito e assassinato dalle Brigate Rosse, sussurra verità inquietanti sui giochi di potere che hanno segnato la storia italiana. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i giudici che hanno incarnato il coraggio della lotta alla mafia, gli insegnano il valore del sacrificio e del rischio personale. Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, martire della lotta contro la criminalità organizzata, gli ricorda che arrendersi significa consegnare il paese nelle mani dell’illegalità.

Ma Roma non è l’unico teatro delle sue vicende. Per proteggere la sua famiglia e trovare tregua, Andrea si rifugia a Palagianello, un piccolo paese in provincia di Taranto, nella masseria del suo amico Mimmo D’onghia, ispettore di polizia. Bari, la sua città natale, diventa un luogo di riflessione, dove fare i conti con il passato e trovare nuove forze. A Martina Franca, tra le bellezze della Valle d’Itria, Andrea incontra Francesca, un’amica di vecchia data che lo sprona a mantenere vivi i suoi ideali, anche nei momenti più difficili.

Durante la sua indagine, Andrea si trova a fare i conti con figure oscure e pericolose come Enrico De Pedis, il famigerato boss della Banda della Magliana, che non esita a metterlo in guardia sui rischi mortali della sua ricerca. L’ombra di Mino Pecorelli, giornalista assassinato per aver rivelato verità scomode, aleggia costantemente sulle sue azioni, monito del prezzo altissimo che la verità può esigere.

Andrea non è solo. La moglie Chiara, il fedele amico Mimmo e un giudice coraggioso, che lo guida nelle indagini più delicate, lo sostengono nei momenti più bui, mantenendo viva la speranza e respingendo la paura.

“Verità sepolte” è un romanzo che ci conduce nel cuore di un’Italia complessa, dove il confine tra bene e male è spesso incerto, dove il potere indossa maschere ingannevoli, e dove la verità è un tesoro da proteggere a ogni costo.

La ragazza della tonnara

15.00

Sono anni che vede scorrere i tonni sul nastro in fabbrica, se la sua vita fosse un film, il titolo di testa e probabilmente anche quello di coda direbbe di lei: “La ragazza della Tonnara” e nient’altro.

La sua vena intellettuale, tramortita da un lavoro alienante ed anestetizzata dagli aperitivi della mondanità locale, si esprime dando libero sfogo alla noia.

“comestaiquicomestailacomevaconquellola”, così, al bar, per riempirsi la bocca di patatine, di compagnia e di umorismo.

Alla ricerca di un pubblico, alla ricerca di sé, racconta con sincerità la brutalità del vivere secondo l’ingranaggio della società contemporanea.

Brevi racconti, generazionali per natura, sono il risultato di una vita connotata dalla precarietà del futuro, delle relazioni, di un salario e di un paio di lauree.

E poi c’è quella macchia scura a far parte della sua vita, chi non ce l’ha? Lei la chiama Maria ed è la sua vicina.