Romanzo

CHI DICE DONNA DICE

14.00

Ricorda pure che le donne sono dei fiori, quindi si sfiorano come dei petali. Non far piangere nessuna donna, perché le loro lacrime sono preziose e Dio le conterà. Sai, le donne sono complesse. Chi dice donna dice?” “Dice danno” gli rispondevo. “No, si dice risorsa” mi correggeva lui.

Ma l’incertezza è più bella

19.00

Ludovica, ventiseienne romana, approda a Bruxelles alla Commissione Europea tra entusiasmo e incertezze. Uno stage che la coinvolge sempre di più, amicizie variopinte e traslochi frenetici rendono la sua vita dinamica e stimolante. Ma il pensiero torna costantemente a Roma, dove l’aspettano un fidanzato sfuggente e un dottorato vinto quasi per caso, che sembra la chiave per dare solidità alla loro relazione. Il rientro alla base, tuttavia, non è l’atterraggio morbido che sperava: una professoressa tirannica, una vecchia fiamma che riemerge, il senso di inadeguatezza nel ritrovarsi sotto il tetto dei genitori fanno a gara nell’ alimentare dubbi e rimpianti per aver lasciato anzitempo la capitale della UE. Da Bruxelles a Roma, fino alla magnetica New York, Ludovica diventa il ritratto di una generazione sospesa tra ambizioni globali e legami profondi. Nei corridoi della Commissione Europea, tra i rituali del Ministero degli Esteri e i negoziati dell’ONU, il romanzo esplora con passione e disincanto il fascino dell’incertezza e il coraggio di affrontare risposte che si trasformano in nuove domande. Una storia che, con raffinata ironia, celebra la bellezza di una vita in divenire, fatta di scelte, errori e, soprattutto, di crescita personale.

Il valore della vita

18.00

La diciottenne Claudia vede il suo mondo stravolto da una scoperta inattesa: è incinta.

Sopraffatta dalle pressioni della madre, della migliore amica e del padre del bambino, la vita della ragazza si trasforma in un percorso pieno di dubbi, sfide e scelte difficili.

In un viaggio che intreccia amore, dolore e fede, Claudia si affida all’appoggio di poche figure cruciali; tra queste, la nonna paterna emerge come un faro di saggezza, capace di guidarla con il suo esempio e le sue parole profonde, facendole riscoprire il valore della vita e il significato del coraggio.

Ambientato tra Bari e Monopoli, questo romanzo racconta la forza della speranza e il potere dell’amore, che permette di superare anche le tempeste più dif-ficili, ricordandoci che nessun cammino è impossibile quando ci si sente amati.

Destini Incrociati

18.00

«La verità è che Aldo era un predestinato, non ha potuto scegliere e tante volte in questi anni mi sono chiesto se, anche io, al posto suo, sarei diventato quello che è diventato lui… »

Aldo è un ragazzino siciliano cresciuto in una famiglia mafiosa che vede il suo mondo sconvolto dal brutale assassinio di suo padre davanti ai suoi occhi. Mandato a Milano per una rigida formazione, Aldo cresce con l’obiettivo di diventare il capo della potente Famiglia Favale. Trasforma l’organizzazione in un impero criminale sofisticato, ma un attentato sconvolge nuovamente la sua vita, spingendolo a collaborare con la giustizia. Rifugiato su un’isola remota, Aldo si ritrova a confrontarsi con il suo passato in un drammatico scontro finale, dove sceglierà tra vendetta e riscatto, sacrificando tutto.

Le idi di marzo

22.00

Le idi di marzo è un romanzo con due anime, spy story e techno thriller. Il protagonista è un funzionario di polizia la cui vita privata viene stravolta dall’indagine più importante della sua vita, l’assassinio del presidente del COPACO, il Comitato Parlamentare di controllo sui servizi segreti e uno dei senatori più influenti della Repubblica, apice di una crisi democratica che spingerà il Paese sull’orlo della catastrofe. Alla ricerca delle radici di una congiura fratricida il commissario De Falco si perderà negli ideali del traditore e non sentendosi più imparziale comprenderà d’aver contribuito ad assassinare Giulio Cesare, alle idi di marzo.

Essenza di Erica

17.00

“Maledico me stesso, maledico il giorno in cui l’ho incontrata. Irradiava una femminilità preziosa, da cui desideravo farmi travolgere. Prima di lei, non avevo mai sentito il sangue bollire, i sensi scatenarsi in modo così ferino. Impossibile non innamorarsi di una donna così. Accadde dopo i miei cinquant’anni, per la prima volta in tutta la mia vita.
Un salto nell’oscurità.”

Si dice che un autore dovrebbe trovare argomenti nuovi su cui indirizzare la scrittura, ma non può essere così. In questo mondo, in questa epoca, tutto è già stato detto.
L’amore, però, – che è una sola parola – ha un miliardo di sfumature e nonostante ogni individuo lo viva a modo proprio, riesce a percepire la scintilla di ciò che non ha ancora assaporato o che, al contrario, l’ha divorato.
Un romanzo travolgente, un incontro che cambierà la vita dei due protagonisti e, sicuramente, di qualche lettore perché quello che l’autore ci regala è la verità: bisogna accettare quello che il cuore dice e lasciarsi trasportare dal fiume delle emozioni, anche quando la razionalità fa di tutto per straripare.

Antropofagia

19.00

Il governo italiano ha appena decretato la fine dello stato di emergenza legato al Coronavirus. Ulrico Niemand è un informatico che si aggira da solo per le strade di Milano. l’incontro casuale con due ragazze diverse in tutto, è così dal protagonista, porterà ulteriore sconvolgimento in una vita già di per sé turbata. Lalah è una giovane marocchina intenta a seguire il suo sogno di diventare modella. Lena è una trentenne ucraina tanto geniale quanto ferita, sempre china sul suo computer portatile. Tra le strade dissestate cariche di misteri si incrociano nell’antropofaga metropoli, in cui ogni punto di riferimento è andato perduto.

La ragazza della tonnara

15.00

Sono anni che vede scorrere i tonni sul nastro in fabbrica, se la sua vita fosse un film, il titolo di testa e probabilmente anche quello di coda direbbe di lei: “La ragazza della Tonnara” e nient’altro.

La sua vena intellettuale, tramortita da un lavoro alienante ed anestetizzata dagli aperitivi della mondanità locale, si esprime dando libero sfogo alla noia.

“comestaiquicomestailacomevaconquellola”, così, al bar, per riempirsi la bocca di patatine, di compagnia e di umorismo.

Alla ricerca di un pubblico, alla ricerca di sé, racconta con sincerità la brutalità del vivere secondo l’ingranaggio della società contemporanea.

Brevi racconti, generazionali per natura, sono il risultato di una vita connotata dalla precarietà del futuro, delle relazioni, di un salario e di un paio di lauree.

E poi c’è quella macchia scura a far parte della sua vita, chi non ce l’ha? Lei la chiama Maria ed è la sua vicina.

La dura vita di Oscar Mellish

16.00

Oscar Mellish è un ragazzo timido e impacciato, che lotta per realizzare il suo sogno di diventare pianista nella New York caotica e spietata di oggi, lontano eco dei fasti dei locali jazz degli anni Venti e Trenta. E proprio come il jazz che tanto ama, Oscar è emotivo, imprevedibile e incompreso, ma anche profondamente autentico. Ogni volta che sale su un palco, le emozioni lo travolgono, spingendo il pubblico a voltargli le spalle. Eppure, né l’indifferenza nei suoi confronti, né il suo amore impossibile per la giovane Becky, né i dubbi sul suo futuro spegneranno il suo desiderio di continuare a suonare. Usato e poi rigettato da una città troppo grande e cinica per lui, Oscar, con l’aiuto degli strambi ma fedeli amici Ray e Mose, troverà la forza di ricominciare. Perché, come disse il trombettista Bix Beiderbecke: «Una delle cose che più mi piace del jazz, è che non so mai cosa viene dopo».

Il battito periodico delle palpebre

17.00

Tutta la luce che i tuoi occhi vedranno

In una ventosa mattina di marzo, Francesca sfila la coperta che si trova tra la sella e il dorso del suo cavallo: nell’aria elettrica, l’animale impenna per la violenza della scossa. Nella notte, le conseguenze della caduta si complicano gravemente.

Francesca, disancorata dalla sua coscienza, vive un’esperienza ai confini della vita, arrivando a sfiorare vette celesti e portandone indietro, da sopravvissuta, la nitida testimonianza di un proseguimento dell’esistenza oltre il nostro percorso terreno. Le sue parole conducono per mano il lettore lungo il segreto e l’incanto di un viaggio capace di regalare uno scorcio della dimensione che ci attende.

Questa è una storia realmente accaduta.

Prefazione di Piero Calvi Parisetti, medico tra i massimi esperti internazionali in NDE – Near Death Experience.

Trasparenze occulte-La valigia di Anna

18.00

1993, Cava dei Normanni, un paesino della provincia di Agrigento dove è nata e vissuta fino all’età di 25 anni Anna Basile. Famiglia legata alle tradizioni, lei si trasferisce per lavoro: le è stato affidato un incarico di maestra elementare a Garbizzòlo sul Brenta, un sonnolento luogo della provincia veneta adagiato tra Venezia e Padova.

Il ritorno a casa per le festività natalizie le fa ritrovare il calore delle persone care, dopo i primi difficili mesi trascorsi nel tentativo di immergersi nella nuova vita. Durante quel breve soggiorno, un episodio dai tratti cupi le rivelerà un patto indissolubile della sua famiglia con Don Saverio Mancuso, notabile di Cava. Quel momento accende in lei una consapevolezza nuova della sua esistenza.

Il ritorno al nord e lo svelare alcuni segreti inconfessabili a Fabrizio, il suo ragazzo, in seguito la indurranno a una complicata scelta di vita.

Abbracciami il cuore

20.00

“Ma poi dove vanno i palloncini che volano via?” Marco, sulle ali di un unicorno, intraprende il suo viaggio tra fantasia e realtà. “Bastano i colori dell’arcobaleno, il profumo dei biscotti, la fantasia dei bambini.

La felicità è tutta qui.” “Non potremmo avere tutti, ma proprio tutti quel che basta per essere felici?”

La sua riflessione risuona nel silenzio.

L’orizzonte oltre il confine

19.00

«La storia verosimile di tutti noi. Anche la tua»

Una storia nella storia, dove confine e orizzonte si confondono, facendo crollare ogni certezza, al protagonista così come al lettore.

Un percorso alla scoperta di quelle verità nascoste dietro il bagliore di molteplici illusioni, che porterà alla luce realtà del tutto diverse e inaspettate.

Come si fa a capire cos’è davvero reale? Cos’è che rende il confine un orizzonte?

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