• 0 Articoli - 0.00
    • Nessun prodotto nel carrello.

Narrativa

Ventisei Maggio

12.00

Una raccolta di storie vissute e raccontate attraverso le poesie e la musica di Luciano Ligabue. Sentimenti sparsi, raccolti in un intreccio di esperienze reali che caratterizzano la vita dell’autore e di sconosciuti coetanei che potrebbero condividere le stesse emozioni. La domanda è: cosa c’è dietro ad un testo?

IN NOMINE MATRIS

19.00

Vergine, Madre e Dea del popolo siciliano

“In Nomine Matris” nasce dall’intento di condurre il lettore in un viaggio nella storia di un popolo in cui il culto della Madre era radicato ancor prima che le Sacre Scritture parlassero di Maria, esplorando forme narrative, usanze tipiche e caratteri identitari della devozione. In Sicilia il culto di Maria è saldo e radicato in ogni città, paese, contrada, ma ad oggi non esiste ancora una raccolta di tutti i nomi di Maria, delle usanze che li contraddistinguono, delle origini arcaiche dei culti, pertanto si è scelto di raccogliere le sfaccettature di queste tradizioni attraverso il contributo di parlanti nativi e da fonti storiche che dal XVI secolo sono arrivate fino ai giorni nostri. La ricerca segue il filo rosso delle connessioni più affascinanti tra le divinità femminili venerate nella terra di Sicilia e i volti di Maria, con un’osservazione attenta, curiosa, fedele allo spirito del popolo del tempo, nella volontà sociologica di rispettare la visione degli eventi da parte dei devoti che a ciascuno di essi attribuivano un senso ben definito.

Questo viaggio tra i primi duecento nomi di Maria conosciuti dal popolo siciliano è intessuto per dare spazio all’approccio storico, culturale e cultuale della devozione, con riferimenti ai luoghi, all’iconografia, all’etimologia dei titoli e alle radici del culto. Il testo si estende per 350 pagine, corredato di foto dei luoghi più significativi, dei simulacri, dei momenti di festa popolare, delle connessioni con le divinità pre-cristiane.

Mascara

16.00

 

Mascara racconta storie di sopravvivenza, coraggio e amicizia in un’era di intolleranza e discriminazione diffusa, sfruttando la metafora del fantastico e dell’immaginifico. Ettore e Roberto, due gemelli di origini pugliesi, scoprono in tenera età di essere dotati di poteri sovrumani, animati da una natura sinistra che trae giovamento dalla loro unione, generando morte e rovina. Costretti a vivere separati per un’intera vita, i due protagonisti dovranno ricongiungersi per un triste evento: Roberto viene brutalmente percosso da una banda malavitosa a causa della sua omosessualità, rischiando di morire. Da quel giorno, Ettore – alias Mascara, come il trucco indossato dal fratello durante gli scontri – farà di tutto per vendicare la violenza subita, intraprendendo ricerche spietate, stringendo nuove alleanze e impedendo che ulteriori minacce distruggano la serenità della propria famiglia. Fra demoni maligni e complotti mafiosi, Mascara trasporta il lettore lungo un viaggio rivoluzionario, fatto di amicizia e amore per il diverso, fornendo un insegnamento di grande validità per il cittadino del mondo moderno. Un inno di tolleranza che parte dal fantastico per raggiungere, finalmente, la realtà.

Trasparenze occulte-La valigia di Anna

18.00

1993, Cava dei Normanni, un paesino della provincia di Agrigento dove è nata e vissuta fino all’età di 25 anni Anna Basile. Famiglia legata alle tradizioni, lei si trasferisce per lavoro: le è stato affidato un incarico di maestra elementare a Garbizzòlo sul Brenta, un sonnolento luogo della provincia veneta adagiato tra Venezia e Padova.

Il ritorno a casa per le festività natalizie le fa ritrovare il calore delle persone care, dopo i primi difficili mesi trascorsi nel tentativo di immergersi nella nuova vita. Durante quel breve soggiorno, un episodio dai tratti cupi le rivelerà un patto indissolubile della sua famiglia con Don Saverio Mancuso, notabile di Cava. Quel momento accende in lei una consapevolezza nuova della sua esistenza.

Il ritorno al nord e lo svelare alcuni segreti inconfessabili a Fabrizio, il suo ragazzo, in seguito la indurranno a una complicata scelta di vita.

Convoglio n.12

15.00

Sono le 7.40 e come tutti i giorni ti appresti ad entrare nella metro.

E se invece di scendere alla solita fermata, la metro si bloccasse e la vita ti presentasse il suo conto? Sceglieresti di cambiare? Quanto è difficile essere causa del proprio destino?

Dodici viaggiatori di una metro si trovano rinchiusi in un convoglio dopo un apparente deragliamento. A poco a poco imparano a conoscersi e capiscono di essere tutti legati da un personaggio poco raccomandabile, anch’esso presente nel convoglio. La situazione si infittisce quando il controllore della metro dice ai passeggeri che saranno giudicati prima di poter scendere definitivamente dal convoglio.

L’apparato Umano

18.00

Chi siamo quando le nostre azioni, i nostri pensieri, sono governati da demoni oscuri e incontrollabili che prendono possesso delle nostre scelte, del nostro corpo?

Cosa accade quando l’organismo diventa un “apparato umano difettoso” in balia di una patologia che condiziona non solo le azioni più semplici, ma influenza anche i sentimenti più puri, trasformando in incertezza e paura emozioni capaci di destabilizzare il normale fluire degli eventi?

Giuliano è un ragazzo lontano dagli occhi inquisitori dei suoi compaesani, indifferente a coloro che lo vedono solo per quello che indossa, per come si mostra. Le verità è che la gente è incapace di cogliere la paura e il dolore che lo divorano.

Sarà l’amore travolgente con Selene che porterà il ragazzo a conoscersi e a combattere i mostri più nascosti della sua personalità, accettando così l’amore in tutte le sue sfaccettature.

 

Ed è subito giovedì

17.00

Vecchie e nuove domande alla scienza

“Questo è un punto importante, Pino, su cui devi riflettere. Non avremo mai tutte le risposte, ma ciò nonostante, è importante farsi domande. E studiare. Pino, cosa sarebbe la vita senza che ci facessimo domande? Le domande del perché e percome sono la vita stessa.”

 

La luna tra i capelli

15.00

Nella spietata e turbolenta Roma imperiale del I secolo d. C., tra conflitti interni e vicissitudini politiche, si aprono scenari inquietanti. Il potere, gettando sulla città la sua ombra pesante, decide del futuro di un popolo ormai degradato e consegnato ai capricci e ai giochi politici di un sistema di governo sempre più disumano e distante dai veri bisogni della città. Con Caligola la corruzione raggiunge il suo apice e con essa, la violenza, che nelle arene diviene di un’efferatezza quasi inconcepibile. In questo clima sanguinario, intriso di sete di vendetta, una donna conserva nel suo cuore il sogno di una Roma rinnovata. Di una città, cioè, che possa offrirle ancora la bellezza e la dignità strappatale nei mercanteggi del potere, gli stessi che l’hanno costretta a un matrimonio forzato. Sarà la sua preveggenza, la resilienza e una spiccata intelligenza, oltre che la bellezza, a condurla sull’arena di quel precipizio politico che è la città di Roma, per affrontare le sue battaglie. Messalina combatterà con le sue armi di donna volitiva e accorta, illuminata da quell’ideale che è il suo sogno di bambina, d’amore e di bellezza, incorrotto.

Una donna sola al comando

16.00

Marisa Bellisario, il grande sogno 

Una donna sola al comando offre uno sguardo approfondito sulle straordinarie innovazioni introdotte da Marisa Bellisario in ambito imprenditoriale, insieme al suo impegno per promuovere l’uguaglianza di genere in azienda.

Nel corso delle pagine, Bruna Osimo delinea il ritratto di una donna caratterizzata da spiccate doti di leadership, al punto di riuscire a traghettare un’importante realtà tecnologica nel futuro, pur prestando particolare attenzione alla creazione di un ambiente lavorativo inclusivo.

Marisa Bellisario ha insegnato che perseguire i propri sogni è un atto di coraggio, promuovere un ambiente di lavoro sano, che mette al centro le persone non è impossibile, ma anzi è il fattore che supporta il delicato processo che permette ad un’idea di diventare realtà.

Giallo Itriano

17.00

Valle d’Itria.
Il furto di un oggetto colora di giallo la vita di un piccolo paese.
Con tono lieve e spesso ironico, il racconto, impreziosito da storie dell’Antica Grecia, esalta i buoni sentimenti come l’amore, la solidarietà, la gratitudine, la compassione.
La vicenda narrata si svolge in un’atmosfera spensierata mai cupa ed opprimente.

L’uomo della stazione

10.90

Si può viaggiare rimanendo fermi ed è proprio quello che fa ogni giorno “Il controllore”, il protagonista di questo piccolo gioiello di poche pagine. Un uomo solitario che frequenta la stazione così assiduamente da meritarsi questo appellativo. Tutti i giorni osserva i treni e i suoi viaggiatori, gli cuce addosso storie che non ha il coraggio di vivere in prima persona. Riuscirà a salire su quel treno che i suoi occhi inseguono ogni giorno?

 

Una necessità impellente

10.90

Una madre che ha sempre messo al primo posto la famiglia vede crollare il suo piccolo mondo, l’unico che conosceva. Decide per questo di fare lo zaino e intraprendere un cammino da sola, per cercare le risposte alle domande che aveva smesso di porsi e ritrovare se stessa. Un cammino spirituale che il lettore percorrerà accanto alla protagonista, ricordando a ogni passo di non dimenticare mai la propria individualità.

 

Il treno da Lecce a Milano

10.90

Questo racconto è un viaggio che se siete stati fuori sede almeno una volta nella vita capirete di aver già fatto. L’autore fa accomodare il lettore all’interno di un vagone del treno dove conoscerà i suoi passeggeri, le loro storie e i loro spostamenti, provando le stesse sensazioni di ogni persona in viaggio su un treno che taglia l’Italia da Sud a Nord.

 

Il ritorno

10.90

Antonio torna nella sua città dopo essere stato lontano a lungo a causa del lavoro. Il suo primo pensiero è andare sotto il balcone di Cristiana, una donna che non ha smesso di amare nonostante i chilometri si ostinino a dividerli. Che siate o meno stati a Napoli questo racconto vi ci catapulterà costringendovi a sentire ogni odore, sapore e suono della città partenopea.