Raggio di sole
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Le Odiologie – del secolo scorso o millenarie – hanno bloccato, in parte, le nostre emozioni, le nostre aspirazioni, il progresso dell’Umanità e della Scienza. Gli Amori, ci hanno regalato la bellezza di oggi e quella del futuro.
Mascara racconta storie di sopravvivenza, coraggio e amicizia in un’era di intolleranza e discriminazione diffusa, sfruttando la metafora del fantastico e dell’immaginifico. Ettore e Roberto, due gemelli di origini pugliesi, scoprono in tenera età di essere dotati di poteri sovrumani, animati da una natura sinistra che trae giovamento dalla loro unione, generando morte e rovina. Costretti a vivere separati per un’intera vita, i due protagonisti dovranno ricongiungersi per un triste evento: Roberto viene brutalmente percosso da una banda malavitosa a causa della sua omosessualità, rischiando di morire. Da quel giorno, Ettore – alias Mascara, come il trucco indossato dal fratello durante gli scontri – farà di tutto per vendicare la violenza subita, intraprendendo ricerche spietate, stringendo nuove alleanze e impedendo che ulteriori minacce distruggano la serenità della propria famiglia. Fra demoni maligni e complotti mafiosi, Mascara trasporta il lettore lungo un viaggio rivoluzionario, fatto di amicizia e amore per il diverso, fornendo un insegnamento di grande validità per il cittadino del mondo moderno. Un inno di tolleranza che parte dal fantastico per raggiungere, finalmente, la realtà.
Un libro per genitori, educatori e curiosi del linguaggio!
Accompagnare un bambino nello straordinario viaggio alla scoperta delle parole è un’esperienza ricca di emozioni e meraviglia. Questo libro ti guida passo dopo passo, con competenza e passione, nel sostenere lo sviluppo comunicativo e linguistico dei più piccoli.
Dalla comprensione delle tappe fondamentali dello sviluppo del linguaggio, alla scoperta di strategie pratiche per stimolarlo, In viaggio verso le parole offre:
Arianna Allegretti, logopedista e mamma, unisce scienza e cuore, trasformando le conoscenze professionali in strumenti utili per ogni adulto che desidera essere il miglior alleato del bambino nel viaggio verso le parole.
DISPONIBILE IN PREORDINE (In viaggio verso le parole sarà spedito dal 7 gennaio 2025)
Mi ricordo ancora il momento in cui ho deciso di non starci più, di capire chi fossi, di non scappare ma di assaporare ogni sfumatura del viaggio.
Volevo farlo da tempo ma mi è mancato il coraggio. Non lo avevo mai fatto però ho avuto la fortuna di avere al mio fianco persone che hanno creduto e che credono in me e che mi hanno spronato al cambiamento, che era già in me ma che doveva essere solo alimentato.
Ho paura? Certo, tantissima. Ma la paura di continuare a non sapere chi fossi era più grande.
È stato, e sarà, facile? No, ma ci sto credendo, ci sto mettendo tutto me stesso perché, un giorno, non vorrò dire di non averci provato.
E tu? Sei curioso? Leggi queste mie pagine, falle tue ed avvera i tuoi sogni.
1993, Cava dei Normanni, un paesino della provincia di Agrigento dove è nata e vissuta fino all’età di 25 anni Anna Basile. Famiglia legata alle tradizioni, lei si trasferisce per lavoro: le è stato affidato un incarico di maestra elementare a Garbizzòlo sul Brenta, un sonnolento luogo della provincia veneta adagiato tra Venezia e Padova.
Il ritorno a casa per le festività natalizie le fa ritrovare il calore delle persone care, dopo i primi difficili mesi trascorsi nel tentativo di immergersi nella nuova vita. Durante quel breve soggiorno, un episodio dai tratti cupi le rivelerà un patto indissolubile della sua famiglia con Don Saverio Mancuso, notabile di Cava. Quel momento accende in lei una consapevolezza nuova della sua esistenza.
Il ritorno al nord e lo svelare alcuni segreti inconfessabili a Fabrizio, il suo ragazzo, in seguito la indurranno a una complicata scelta di vita.
Ho scelto di raccontare la mia vita
perché il viaggio più bello è dentro di te:
devi cercarlo e una volta che l’hai trovato quella parte di te che non conosci
ti farà apparire tutto più chiaro.
«La storia verosimile di tutti noi. Anche la tua»
Una storia nella storia, dove confine e orizzonte si confondono, facendo crollare ogni certezza, al protagonista così come al lettore.
Un percorso alla scoperta di quelle verità nascoste dietro il bagliore di molteplici illusioni, che porterà alla luce realtà del tutto diverse e inaspettate.
Come si fa a capire cos’è davvero reale? Cos’è che rende il confine un orizzonte?
In una Bassa insolita si dipanano ventitré racconti, ventitré storie singolari, tutte accomunate da un qualcosa di profondamente legato alla dimensione terrena eppure a tratti incorporeo, impalpabile, disseminato di eventi che lasciano spesso tra il sorriso e la meditazione. Il lettore diventa immaginario amico e destinatario della narrazione, in una atmosfera che ha come sfondo una naturale complicità. La nebbia cela, nasconde, impedisce di scorgere con esattezza i contorni delle cose e dei fatti, ma così costringe a guardarci dentro, a farci domande, a scoprire inconsapevolmente chi siamo o chi siamo stati. E in questa nebbia scorre il fiume che accompagna la nostra vita e i suoi pensieri, in un divenire che non sai mai bene se renda felici, malinconici o semplicemente vivi.
Sono le 7.40 e come tutti i giorni ti appresti ad entrare nella metro.
E se invece di scendere alla solita fermata, la metro si bloccasse e la vita ti presentasse il suo conto? Sceglieresti di cambiare? Quanto è difficile essere causa del proprio destino?
Dodici viaggiatori di una metro si trovano rinchiusi in un convoglio dopo un apparente deragliamento. A poco a poco imparano a conoscersi e capiscono di essere tutti legati da un personaggio poco raccomandabile, anch’esso presente nel convoglio. La situazione si infittisce quando il controllore della metro dice ai passeggeri che saranno giudicati prima di poter scendere definitivamente dal convoglio.
Sottotitolo: Fattori imprescindibili per la conservazione della coppia
È un’utopia l’amore e come tale va trattato.
Il sottotitolo dell’opera (Fattori imprescindibili per la conservazione della coppia) guida il lettore alla scoperta di quell’entità bifronte che come si sa è estremamente fragile e problematica.
Stare, essere nella coppia, desiderare che sia appagante e durevole comporta una sorta di ammaestramento del proprio comportamento in vista dell’altro. Se ne deduce che la felicità non è casuale, ma il risultato di un impegnativo lavoro su se stessi che richiede apertura mentale e notevole tenuta psicologica.
Solo accettando gli spazi di libertà dell’altro e rifiutando l’idea di possesso, la felicità si materializza come qualcosa di tangibile e non un immaginario chimerico. Andrea ed Emma, i protagonisti del romanzo – di cui osserviamo molto dappresso le vicende, finanche quelle più riservate – si riveleranno detentori di questa verità.
Il racconto è un ricco scenario di vita vissuta, scandita da avvenimenti che in modo o in un altro modificano le abitudini della coppia, che se desidera sopravvivere deve imparare ad adeguarsi al subentro di nuovi elementi: i figli, il cambiamento della propria fisicità, finanche l’ampiezza del desiderio che non si esaurisce nel rapporto con il partner.
Chi siamo quando le nostre azioni, i nostri pensieri, sono governati da demoni oscuri e incontrollabili che prendono possesso delle nostre scelte, del nostro corpo?
Cosa accade quando l’organismo diventa un “apparato umano difettoso” in balia di una patologia che condiziona non solo le azioni più semplici, ma influenza anche i sentimenti più puri, trasformando in incertezza e paura emozioni capaci di destabilizzare il normale fluire degli eventi?
Giuliano è un ragazzo lontano dagli occhi inquisitori dei suoi compaesani, indifferente a coloro che lo vedono solo per quello che indossa, per come si mostra. Le verità è che la gente è incapace di cogliere la paura e il dolore che lo divorano.
Sarà l’amore travolgente con Selene che porterà il ragazzo a conoscersi e a combattere i mostri più nascosti della sua personalità, accettando così l’amore in tutte le sue sfaccettature.
Vecchie e nuove domande alla scienza
“Questo è un punto importante, Pino, su cui devi riflettere. Non avremo mai tutte le risposte, ma ciò nonostante, è importante farsi domande. E studiare. Pino, cosa sarebbe la vita senza che ci facessimo domande? Le domande del perché e percome sono la vita stessa.”
Nella spietata e turbolenta Roma imperiale del I secolo d. C., tra conflitti interni e vicissitudini politiche, si aprono scenari inquietanti. Il potere, gettando sulla città la sua ombra pesante, decide del futuro di un popolo ormai degradato e consegnato ai capricci e ai giochi politici di un sistema di governo sempre più disumano e distante dai veri bisogni della città. Con Caligola la corruzione raggiunge il suo apice e con essa, la violenza, che nelle arene diviene di un’efferatezza quasi inconcepibile. In questo clima sanguinario, intriso di sete di vendetta, una donna conserva nel suo cuore il sogno di una Roma rinnovata. Di una città, cioè, che possa offrirle ancora la bellezza e la dignità strappatale nei mercanteggi del potere, gli stessi che l’hanno costretta a un matrimonio forzato. Sarà la sua preveggenza, la resilienza e una spiccata intelligenza, oltre che la bellezza, a condurla sull’arena di quel precipizio politico che è la città di Roma, per affrontare le sue battaglie. Messalina combatterà con le sue armi di donna volitiva e accorta, illuminata da quell’ideale che è il suo sogno di bambina, d’amore e di bellezza, incorrotto.
La vita di Francesco Convertini
“Mettiamo i figli al mondo per lasciarli andare nel mondo.
Io a volte vorrei averlo trattenuto.”
Una storia d’amore viscerale lunga quasi una vita. Una storia di molte andate e qualche ritorno. Una donna e un uomo, Giulia e Marco, due specchi identici. Si incontrano, si inseguono e infine si trovano. Divorati dalla passione fi no al punto di divorarsi a vicenda.
Un romanzo che si interroga su cosa sia veramente l’amore e che parla di seconde possibilità, più o meno sprecate, e di come il destino di ognuno è forse più forte dei propri desideri. Perché l’amore è tempo ed è esattamente il punto d’incontro fra quello che chiamiamo tempo interiore e tempo esteriore.