Marc Debils
Sono Marc, Marc Debils, il più grande poeta vivente e prima o poi qualcuno se ne sarebbe accorto, seee, prima o poi qualcuno se ne sarebbe accorto.
Fine o inizio di una storia?
69 poesie. Come la mia posizione preferita, godi da Dio, magia indefinita, ma sono 73, le avrai contate cazzo!
Questa raccolta è un’avventura in questa vita, dedicata agli ultimi di cui faccio parte, quelli che arrancano, quelli che non si stancano.
A mio padre, che ho visto sempre farsi il culo, un duro sorretto dall’amore viscerale di una piccola grandissima donna mingherlina, a mia mamma Carmelina.
A mio fratello che mi passa ancora i soldi sottobanco, che non mi manda a fareinculo e scommette su quello che so fare.
A me, unico come te su questa terra, che non si ripeterà mai più, per questo mando giù un sorso, pensando al secolo scorso e a quello che verrà, sognando l’immortalità.