Ibrahem Zada Muhammad
Ibrahem Zada Muhammad Ahsan nasce a Shakardara un paesino nel distretto di Kabul (Afganistan) alla fine degli anni ’70, in una famiglia di piccoli commercianti. Fin dalla sua nascita Ahsan non ha conosciuto altro che la guerra. Dopo la sconfitta dei Comunisti, nel 1991, iniziò una guerra civile tra diversi partiti di Mujaheddin che durò per cinque anni. Nel 1996 i Talebani prendono il controllo di Kabul e si impossessano della città. I suoi abitanti sono continuamente minacciati e costretti a imbracciare le armi per loro. Nel 2000 anche Ahsan viene catturato e costretto a salire su un autocarro per essere portato a combattere, ma riesce a scappare, rischiando seriamente di rimanere ucciso. Nuovamente, all’inizio del 2007 rischiò di essere catturato e ucciso perciò, aiutato dalla sua Famiglia, decise di abbandonare il suo Paese e fuggire verso l’Irlanda, per raggiungere compatrioti. Il destino, però, lo fermò in Italia, dove è rimasto a vivere.