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Gennaro Castellano

"Gennaro Castellano, nato a Napoli e residente a Milano, è un artista noto soprattutto per la rivisitazione in chiave contemporanea del genere della Natura Morta.. Continua a leggere "

Gennaro Castellano, nato a Napoli e residente a Milano, è un artista noto soprattutto per la rivisitazione in chiave contemporanea del genere della Natura Morta. Comincia la sua esperienza artistica alla fine degli anni ottanta, vivendo in pieno la stagione del movimento studentesco, le cui ragioni hanno costituito il suo background culturale. La sua prassi artistica si connota per una forte attenzione verso gli elementi formali, dove la ricerca del “bello” si lega all’idea di sperimentazione e innovazione. E’ di questo periodo la produzione di una serie pittorica, Still life is still living, ispirata al genere della Natura Morta. Un lotto di quadri e disegni promosso, in quegli anni, dalla galleria Lia Rumma di Napoli e acquisito da importanti collezioni pubbliche e private.

Alla fine degli anni novanta decide di sospendere l’esperienza pittorica per dedicarsi a un nuovo versante della ricerca artistica: la public art, che si distingue per soluzioni progettuali che riflettono su questioni quali il territorio, l'ambiente, i conflitti sociali, le dinamiche interculturali. Fonda l’associazione per l’arte contemporanea Reporting System promuovendo un insieme di interventi volti a definire il senso e la natura dello spazio pubblico con strumenti e linguaggi nuovi. Il tutto documentato da numerose pubblicazioni.

Il progetto " Zingonia : Arte Integrazione Multiculture " (1999-2001) ha vinto il Minimum Prize, come primo classificato, della mostra "Arte Pubblica : lo spazio delle relazioni" presso Cittadellarte -Fondazione Pistoletto, nel 2003. Il progetto "Voyages Croisés " (2003-2005), è stato invitato, nel 2006 alla 2°Biennale di Siviglia - BIACS2.

Nel 2019 in occasione dei venti anni di attività di Ancilab, ha curato il coordinamento editoriale del volume edito da Ancilab Editore: “Vent’anni. Storie di un’impresa”.

Nello sviluppo successivo della sua ricerca si cimenta con la narrativa: dapprima sperimentandosi in un progetto pubblicato da Allemandi Editore, dal titolo: Portrait of King Paintin’, un pamphlet allo stesso tempo serio e satirico, che propone il binomio scrittura/pittura come novità nella ricerca artistica contemporanea. Avviata la svolta, da instancabile lettore che è sempre stato, si è lanciato nella scrittura, con la stessa passione e serietà delle discipline precedenti. Al suo attivo una serie di racconti pubblicati in raccolte e alcuni romanzi. Intimo da brividi è il primo di questi a essere pubblicato.

Pubblicazioni di settore

  • Portrait of King Paintin'. Allemandi Editore, Torino, 2019
  • Pratica al plurale. Edizioni Officina Libraria, Milano 2012
  • Diari in attesa. Edizioni Officina Libraria, Milano 2008
  • Voyages Croisés. 5continents editions, Milano - Fondazione Pistoletto onlus editore, 2005
  • Zingonia:Arte Integrazione Multiculture. Edizioni: a+mbookstore, Milano, 2002
  • Junky pictures. Edizioni: a+mbookstore, Milano, 2000

Pubblicazioni letterarie

  • Munfrà noir. 1° classificato al concorso La città dei Sassi. Matera 2024
  • Carpe diem. AA.VV. Giacomelli edizioni, Milano, 2024
  • Il chiosco di polli arrosto. AA.VV. Giacomelli edizioni, Milano, 2023
  • La ciclabile della Martesana. AA.VV. Giacomelli edizioni, Milano, 2022
  • Paolino il tuttofare. AA.VV. Delmiglio editore, Verona, 2022
  • Soirée Manzoni, pubblicato in Magma magazine. 2022, Roma
  • Therapy 1978, Premio letterario Residenze Gregoriane. 2021, Roma
  • L’ultimo baluardo della speranza. AA.VV. I signori del Thriller Rudis edizioni, 2021
  • Messaggi vocali. AA.VV. Edizioni Ensemble, Roma, 2019
  • L'odore del sangue. AA.VV. Historica edizioni, 2019

I libri dell’ autore

Intimo da brividi

15.00

 

Sottotitolo: Fattori imprescindibili per la conservazione della coppia

È un’utopia l’amore e come tale va trattato.

Il sottotitolo dell’opera (Fattori imprescindibili per la conservazione della coppia) guida il lettore alla scoperta di quell’entità bifronte che come si sa è estremamente fragile e problematica.

Stare, essere nella coppia, desiderare che sia appagante e durevole comporta una sorta di ammaestramento del proprio comportamento in vista dell’altro. Se ne deduce che la felicità non è casuale, ma il risultato di un impegnativo lavoro su se stessi che richiede apertura mentale e notevole tenuta psicologica.

Solo accettando gli spazi di libertà dell’altro e rifiutando l’idea di possesso, la felicità si materializza come qualcosa di tangibile e non un immaginario chimerico. Andrea ed Emma, i protagonisti del romanzo – di cui osserviamo molto dappresso le vicende, finanche quelle più riservate – si riveleranno detentori di questa verità.

Il racconto è un ricco scenario di vita vissuta, scandita da avvenimenti che in modo o in un altro modificano le abitudini della coppia, che se desidera sopravvivere deve imparare ad adeguarsi al subentro di nuovi elementi: i figli, il cambiamento della propria fisicità, finanche l’ampiezza del desiderio che non si esaurisce nel rapporto con il partner.